SR0601- PREMUDA-GRILLINI-DALLA: "Blues Explorations"

Un viaggio attraverso il blues, dal rock al free, che esplora le 12 tonalità della notazione musicale occidentale. Una via per evidenziare la molteplicità di aspetti che può assumere una espressione musicale essenziale e multiculturale. Un progetto costituito da standard jazz riarrangiati e da composizioni originaliscritte in tonalità probabilmente mai esplorate nel blues dove, al moderno "Jazz Guitar Trio", si unisce un sax soprano.                         G.Premuda, G.Grillini, A.Dalla

Non c’è intellettualismo in questo progetto, a parte il desiderio iniziale di impiegare TUTTE  le 12 tonalità. La musica ti colpisce con una immediatezza di colori e di idee ritmiche. Ogni blues presenta un’atmosfera  originale che ti trasporta in situazioni aperte e di ampio respiro. Si, questi musicisti sanno dove vogliono andare e ti accompagnano in un viaggio “tonico” fra le tonalità, dalle “Rocky Mountains” in E, al “west  Coleman side” di ogni città in C/Db, per arrivare a Bologna, la loro città natale, in B. Una fantastica esplorazione da godere fino in fondo, fino alle più lontane pianure.      Irene Robbins    

Mentre ascolto l'ultima fatica discografica di Premuda, Grillini e Dalla, vago con  la mente e mi faccio suggestionare dalle sensazioni che ogni brano emana. Mi raffiguro così una sorta di "giro del mondo in 12 Blues", dove Blues sta per giorno  e/o notte. Un Blues per ogni tonalità, intesa, quest'ultima, come tappa, come luogo da esplorare, dove soffermarsi ma nello stesso tempo da dove ripartire. Sì, perchè ogni tonalità è vita, luce, calore e dà delle emozioni diverse tra loro. lI Blues ha rappresentato da sempre uno scoglio dove il mare della musica infrange le proprie onde emotive ed i nostri musicisti ne sono attratti come il buon Ulisse con le "sirene". Attingendo linfa vitale da O.Coleman, P.Metheny, C.Mingus, J.Mc Laughlin, il trio, con il puntuale intervento del sax soprano di Stefano Scippa, offre un disincantato e viscerale apporto alla scoperta di nuovi territori. Se è vero che ogni  progetto ambizioso non è scevro da pericoli, tale deve essere un viaggio così come ci insegna la storia, la vita. Questo lavoro offre un valido e suggestivo apporto a questa, mai sopita, voglia di ricerca che si manifesta in ogni singola traccia ed in ogni singolo musicista.               Felice Del Gaudio